Alloro, zenzero, limone profumato, hibiscus, fiori d’arancio, mandarino, pomodori deliziosi per il mattino, bergamotto, sedano, menta, barbabietola rossa. Profumo, gusto, creatività. Sono alcuni degli ingredienti che hanno decretato il successo di questa settima edizione 2018 di Nivarata, il festival internazionale della granita siciliana che si è concluso ieri sera ad Acireale.
I migliori professionisti del settore si sono sfidati per ottenere gli ambiti premi “Granita dell’anno”, “Don Angelino” e “Caviezel”
La “Calabrisella” di Chiara Saffiotti è la granita dell’anno premiata dalla giuria tecnica e dai numerosi visitatori che hanno preso parte alla tre giorni organizzata da Progetti Collaterali con il comune di Acireale.
Arancia, bergamotto, liquirizia, zucchero e acqua. Sono gli ingredienti utilizzati da Chiara, di professione avvocato con la passione per la granita che propone d’estate a Palmi (Reggio Calabria). Secondo posto per Fabio Marconi con la granita “Portofino in fiore“. Terzo posto per la granita “Il mio oltrepò” di Luigi Beretta. Menzione speciale a Guido Zandonà per l’idea di “marketing di realizzare e presentare una granita non convenzionale”.
Il premio Caviezel con il gelato alla crema di limone, decretato dalla giuria tecnica è andato a Luigi Berretta ( primo classificato), a Genti Ashiku ( secondo classificato), ad Alessandro Attilio ( terzo classificato). Menzione speciale a Giovanna Marsilio, per la “disponibilità e professionalità dimostrate in laboratorio verso i colleghi“.
Il premio Don Angelino con la granita classica alla fragola, decretato dalla giuria tecnica ex aequo a Mariko Nakagawa e Aurelio Seminara ( primi classificati), Genti Ashiku ( secondo classificato), Salvatore Fasolo (terzo classificato). Menzione speciale a Seb Cole per l’amore e la passione nel promuovere la granita siciliana in Gran Bretagna.
E, al di là della inevitabile e sana competizione, la gara si è svolta in un’atmosfera serena e costruttiva. Nivarata, anche quest’anno, è stato un momento importante di integrazione e collaborazione. Una splendida occasione per promuovere il territorio siciliano dal punto di vista turistico. E, in particolare, il cibo. Grande successo infatti per lo spazio gourmet con le creazioni degli Chef con la Coppola: Simone Strano, Giuseppe Raciti, Giovanni Grasso e Giuseppe Torrisi. La coppola è il loro segno distintivo per raccontare in cucina una terra che coniuga professionalità, estro e fantasia. E ad Acireale ci sono riusciti sicuramente.
Grande successo di pubblico per gli appuntamenti live che hanno visto alternarsi sul palco l”estemporanea di sculture di ghiaccio a cura di Free Ice e numerosi live food show: “La torta di riso bolognese diventa gelato”; “Scuole on stage” a cura degli Istituti Alberghieri I.I.S.S. “E. Medi” di Randazzo, “R. Chinnici” di Nicolosi; “La granita Nutraceutica”, a cura dei maestri Nicola Netti (FIG) e Pietro di Noto maestro gelatiere di “Buono a sapersi” e “La prova del cuoco” RAI1; “Il Gelato in – fiore” a cura dei Maestri della Gelateria Italiana; Spettacolo laboratorio “Biodiversita’ dall’orto al gelato” a cura della SIDAG; “Alla scoperta della Granita SIciliana” e “La granita senza confini” a cura di Conpait gelato e i maestri in concorso, e il live food show con Fabio Potenzano chef della Nazionale italiana Cuochi e Chef di “Detto fatto” RAI2.
Protagonisti anche i bambini con “Nivarata Kids’ Festival” a cura di Aci Cafè & GiocAnimazione e anche il Live Food Show con laboratori per i bambini “Impariamo il buon gelato” a cura dei Gelatieri per il Gelato. Presente anche la Scuola Internazionale di Alta Gelateria con i suoi mini corsi di produzione della granita aperti al pubblico e la spiegazione di importanti ingredienti e presidi slow food.
Infine,molto apprezzata la mostra storica dedicata alla granita siciliana e alle Neviere, Nevaroli di Sicilia, nel foyer del Teatro Bellini di via Roma. Un tuffo nel passato che ha permesso di conoscere e scoprire nel dettaglio la storia della Granita Siciliana, attraverso testi, immagini, oggetti, e installazioni polisensoriali. La mostra, a cura di Tiziana Privitera, realizzata in collaborazione con Luigi Romana e la mostra documentaria “La via del ghiaccio: percorsi di turismo e didattica” di Alberto Traina e Ester Barone.