Anche quest’anno Studio Muse, in occasione dell’evento ‘a Nivarata e il rito della Granita Siciliana, ha organizzato un concorso che ha visto protagonisti i negozi più dinamici della città.
Il concorso “Vetrine da gustare” è stato un divertente confronto di gusto e creatività.
Ben 20 negozi di svariati settori merceologici hanno allestito le proprie vetrine secondo il tema “granita siciliana” dislocandosi sia sul circuito dell’evento che ha toccato le seguenti zone della città quali P.zza Duomo, c.so Umberto e p.zza Indirizzo, sia in un circuito cittadino più ampio che si allargava fino a c.so Italia, c.so Savoia, p.zza P. Cusmana, via P. Vasta, via Cavour.
Le loro vetrine sono state quindi giudicate sia da una giuria popolare, che da una giuria tecnica, che hanno decretato i vincitori.
Presentiamo i professionisti che hanno composto la giuria tecnica di qualità di quest’anno:
Rosy Castorina, da 40 anni nel campo della moda opera da 25 anni nella grande distribuzione come visual merchandiser.
Da 15 anni è responsabile del visual merchandising della filiale catanese di un grande gruppo presente a livello nazionale, e coordina una squadra sia per l’allestimento dei reparti che delle vetrine.
Il buon gusto e l’amore della sua professione la rendono un’ottima osservatrice e guida, capace di trasmettere l’arte del mestiere di Vetrinista e Visual Merchandiser e la passione che da sempre la contraddistingue nello svolgimento delle sue attività.
Giuseppina Radice, docente presso l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale di Catania e Storico d’Arte, svolge attività di Critico d’Arte.
Ha curato numerosi eventi artistici e tiene corsi di “alfabetizzazione all’Arte contemporanea” perché convinta che attraverso l’arte si possa insegnare la vita. Ha recentemente pubblicato il saggio “La Storia dell’Arte e il tiro con l’arco”.
Ama l’ascolto e vive la vita e l’arte con passione.
Umberto Naso, docente di Scenografia e Allestimento degli Spazi Espositivi all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Scenografo, costumista, regista e lighting designer.
Cura gli allestimenti di spazi espositivi per mostrare le opere di artisti, oltre che le sue.
La sua attività artistica si esprime come tentativo di rappresentare i paesaggi dell’immaginario, che si sostanziano nel fantastico mondo dei suoi teatrini impossibili e che sono la base concettuale per una più consapevole concretizzazione dei progetti scenici per il teatro, il mondo dello spettacolo e per le sue installazioni.
Le due classifiche di gradimento collocano così le vetrine vincitrici:
Giuria tecnica:
1° CLASSIFICATO “Tomarchio – ottica e fotografia”
2° CLASSIFICATO “Reves en Rose – concept store”
3° CLASSIFICATO “Ninetnine”
Giuria del pubblico:
1° CLASSIFICATO “Reves en Rose – concept store”
2° CLASSIFICATO “Anastasi – calzature”
3° CLASSIFICATO “Tomarchio – ottica e fotografia”
Tomarchio
Reves en Rose
Ninetnine
Anastasi
Per vedere le foto di tutte le vetrine in concorso clicca quì