La splendida piazza Duomo di Acireale in provincia di Catania, in Sicilia, per tre giorni è stata “ombelico del mondo”. Nivarata, il Festival della Granita Siciliana, infatti, ha attratto migliaia di turisti di tante nazionalità e di molte regioni d’Italia, così come i maestri Gelatieri e Granitieri, il meglio che il panorama internazionale potesse offrire.
VINCITORI CONCORSI – GIURIA TECNICA E STAFF TECNICO
Particolarmente sentita la competizione dei Concorsi per i quali i concorrenti hanno dovuto far i conti con un nuovo criterio di valutazione della giuria specializzata, ovvero i valori nutrizionali degli ingredienti utilizzati. “Granita dell’anno. Il premio della giuria tecnica è andato a Fabio Marconi, ligure, con la granita “Fiori di maggio” (pesca, sciroppo di rosa Galliga, vaniglia, zucchero, acqua). La giuria popolare, invece, ha decretato vincitore Clemente Centamore, acese, con la granita “Canasta” (cacao, nocciola, mandorla, vaniglia, cannella, acqua, zucchero). Menzione speciale del premio Granita dell’anno va a Giancarlo Losacco “per l’impegno nella ricerca del prodotto, per la biodiversità degli ingredienti e lo studio dell’accostamento degli stessi”.
Clemente Centamore, peraltro, ha conquistato anche il concorso “Caviezel” dedicato al gelato alla mandorla. Per lui un grandissimo onore, a premiarlo Luca Caviezel, proprio il notissimo gelatiere a cui gli organizzatori, felici per l’inaspettata sorpresa del maestro, hanno dedicato il premio. Menzione speciale del premio Caviezel è andato a Claudio Zirilli “per il bilanciamento nella dolcezza, per la consistenza soave, per la struttura omogenea e regolare”.
Il primo premio “Don Angelino”, dedicato alle granite classiche è andato a Giuseppe Flamingo di Modica con la granita al cioccolato (acqua, zucchero di canna grezzo, pasta di cacao monorigine Venezuela, cacao olandese). Menzione speciale del premio “Don Angelino” ad Alessandro Gallo “per la tecnica di lavorazione, per l’intensità degli aromi, per la piacevole persistenza del prodotto finale”.
Il Concorso Gelateneo Cattabriga dedicato al gelato alla crema, è andato a Riccardo Trovato di Acireale Nevaroli con un gelato alla crema arricchito dagli ingredienti: miele arancio, pinoli, cannella.
“Premio speciale alla Maestria” ad Arnaldo Conforto “per la passione profusa nel trasmettere l’arte del gelato” e premio speciale “Onore alla carriera” al maestro Santo Musumeci per la lunga carriera in cui non si è risparmiato nel condividere l’arte della gelateria siciliana.
Giovanni Basile, gelatiere trasferitosi negli Emirati Arabi, infine, è stato nominato Ambasciatore della granita siciliana nel mondo.
Hanno assolto magnificamente al compito di giuria tecnica: Elisa Volanti, Gianfrancesco Cutelli, Roberto Lobrano, Antonio Mezzalira, Santo Musumeci, Nicola Netti, Mara Pettignano, Placido Prestipino. In aggiunta lo staff tecnico costituito dai maestri: Ida di Biaggio, Fulvio Massimino, Giovanna Musumeci, Arnaldo Conforto e Ruben Pili ha selezionato i professionisti in concorso.
DICHIARAZIONI ORGANIZZATORI – IL SINDACO DI ACIREALE – L’ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO
Organizzata da Progetti Collaterali (specialisti e consulenti nelle gestioni aziendali di gelaterie e graniterie) con il Comune di Acireale, la manifestazione è stata un successo di pubblico e di ulteriore rafforzamento mediatico, se mai ve ne fosse bisogno, del “brand” granita siciliana nel mondo. La granita al centro dei divertentissimi spettacoli di Sasà Salvaggio e Gino Astorina, campioni della comicità siciliana presenti alla kermesse. Persino il Sindaco della città, Roberto Barbagallo, coadiuvato dall’ “aiutante nevarolo”, il suo assessore al Turismo, Antonio Coniglio, è sceso in campo con due granite “fuori concorso” molto apprezzate dal pubblico, al gusto di pompelmo e limone, rigorosamente dell’Etna.
Non solo granita, che comunque è e sarà sempre la Regina della festa, ma anche contenuti di natura sociale, culturale, turistica. “Un pubblico curioso e appassionato– dichiarano in maniera unanime Angelo Fichera, Tiziana Privitera e Vincenzo Pappalardo, gli organizzatori – ha passeggiato fra le ‘grotte neviere’ di Nivarata, ha respirato i profumi, gli odori, la bellezza delle ‘nostre’ granite. Reputiamo di aver superato in qualità l’edizione scorsa pensando a tutti e per tutti i gusti con la Mostra Storica della Granita, la Mostra del Concorso Fotografico a cura di ACV, la Mostra delle lambrette e auto d’epoca a cura di Club Lambrette Catania, Scuderia Galatea, Veteran Car Acireale, Club Pianeta 2000 e ancora con il Festival dei Bambini . Il talk show nel quale dedicato alla granita e al turismo nel quale ci hanno onorato della loro presenza il prof. Rosario Faraci, la dott.ssa Rossana Cavallaro di Remax Arteka e Daniela Marino di SCB. Con gioia abbiamo accolto, dando loro una ulteriore opportunità di integrazione, i giovani della cooperativa “Il Nodo”, rifugiati politici, richiedenti asilo, che hanno lavorato armoniosamente al fianco dei nostri studenti degli istituti alberghieri della provincia di Catania e Messina. Non vediamo l’ora di mettere insieme i temi della settima edizione di Nivarata – concludono – dei quali abbiamo già stilato un programma e messo a punto progetti di appuntamenti spin-off durante tutto l’anno. Un grazie particolare va alle importanti partnership con le associazioni di categoria, le aziende senza le quali questo evento tecnicamente non si sarebbe potuto svolgere, le associazioni che stanno continuando a credere in noi”.
Impressionato l’Assessore al Turismo della Regione Sicilia, Anthony Barbagallo, intervenuto ieri ad apertura degli eventi serali: “Complimenti agli organizzatori che hanno ideato una manifestazione d’eccellenza come questa; il turismo enogastronomico è il settore che in Sicilia al momento tira di più, molto più produttivo del settore balneare e del culturale, basti vedere le presenze di pubblico di Nivarata, migliaia di turisti interni ed esterni, a confermare questo dato”.
GELATO ITALICO – ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PRESENTI
Dopo il Sigep di Rimini, lanciato anche in Sicilia il progetto Gelato Italico di Conpait Gelato, che ha avuto pure la “benedizione” di Luca Caviezel. Non solo un gusto (nella cui versione originaria composto da ricotta di pecora di Pizzoli, Torcolato di Breganze, fichi dottati di Villapiana) ma un vero e proprio monito: la fratellanza e la collaborazione fra le associazioni e la promozione dei prodotti tradizionali dai territori italiani. La versione originaria del Gelato Italico, infatti, varia negli ingredienti in base alle regioni d’Italia e dunque alle rispettive materie prime disponibili. Nivarata, in tal senso, è stato di certo, anche quest’anno, sinonimo di collaborazione fra le associazioni: Maestri della Gelateria Italiana, Conpait Gelato, Gelatieri per il Gelato, Federazione Italiana Gelatieri, Ducezio.
NIVARATA EXPERIENCE
A proposito di turismo, gli appassionati più curiosi della granita potranno già sin d’ora provare un’esperienza unica con Nivarata Experience; tra i tanti vi è il Tour dei Nevaroli, dedicato a chi ama la natura, la buona tavola e la granita. In jeep si potranno visitare, non solo i luoghi più belli dell’Etna ma anche le famose grotte neviere dove gli antichi nevaroli conservavano la neve per produrre in estate le granite e lì si riprodurranno squisite granite secondo le antiche tecniche e poi degustate (tutte le info su: http://www.nivarataexperience.com/ ).
SOLIDARIETA’
Nivarata è stata anche motivo di solidarietà. Con “la granita buona che fa bene agli altri”, si sono vendute numerose granite fuori concorso, fra cui la granita G7, che tanto ha fatto parlare di sé nei giorni precedenti la manifestazione, i cui proventi sono andati a Croce Rossa Italiana, Misericordie e Fratres